Fotografare in stile reportage significa entrare in punta di piedi nella vita degli altri, osservare senza interferire, raccontare senza costruire.
È uno sguardo discreto, ma profondamente presente.
Ogni gesto, ogni emozione, ogni silenzio ha un tempo preciso.
Il mio compito è riconoscerlo, sentirlo prima ancora di vederlo, e restituirlo con delicatezza e autenticità.
Il reportage è la mia forma più istintiva di fotografare.
Non cerco mai la perfezione, ma la verità che si nasconde nei dettagli, negli sguardi rubati, nei momenti apparentemente invisibili.
Ogni immagine nasce così: spontanea, viva, sincera.
Perché ciò che è reale, se fotografato con cuore, diventa eterno.